Frate Leone da Piediluco ad Assisi

In questo itinerario è la natura ad evocare la memoria di San Francesco. Si parte dalle sponde del lago Piediluco e si arriva ad Assisi, la città del Poverello, passando per i meravigliosi paesaggi umbri e le città d'arte come Spoleto, che si incontrano lungo il cammino.

Disponibilità: è possibile partecipare tutti i mesi dell'anno

Durata: 8 giorni e 7 notti

Servizi inclusi:
- trattamento di mezza pensione
- trasporto bagagli
- transfer dove previsto dal programma
- mappe digitali in formato GPX
- assistenza telefonica di Francesco's Ways

Servizi extra:
- credenziale del pellegrino
- assicurazione
- pranzo al sacco
- guida escursionistica
- transfer

Prezzo a persona: a partire da € 1.143,00 p.p. in camera doppia, quotazione della singola su richiesta


ITINERARIO



GIORNO 1 - Tappa 1 - da Piediluco ad Arrone
Questa tappa di 13 km segue il fluire dell’acqua, elemento caro a San Francesco, lungo un paesaggio rigenerante. Dal Lago di Piediluco si costeggia il fiume Velino fino alla spettacolare Cascata delle Marmore, esempio di armonia tra natura e ingegno umano. Da qui il cammino, semplice e pianeggiante, segue le fresche rive del Nera all’interno del Parco Fluviale, fino al pittoresco borgo di Arrone. Una tappa rilassante, perfetta per ricaricare le energie prima delle fatiche del giorno successivo.

GIORNO 2 - Tappa 2 - da Arrone a Ceselli
La tappa parte dalla collegiata di Arrone e risale dolcemente la stretta Valle del Nera, tra pareti rocciose e acque cristalline. Ferentillo si mostra in lontananza con i suoi due castelli contrapposti; una sosta permette di visitare l’originale Museo delle Mummie nella cripta di Santo Stefano. Proseguendo, si scorge sul versante opposto l’Abbazia di San Pietro in Valle, scrigno d’arte immerso nel verde. Il percorso termina a Ceselli, piccolo borgo adagiato su una collina oltre il fiume.

GIORNO 3 - Tappa 3 - da Ceselli a Spoleto
Da Ceselli si affronta una lunga salita tra boschi e panorami sulla Valle del Nera, fino al valico di Castelmonte. Il tratto, faticoso ma suggestivo, attraversa anche l’abbandonato borgo di Sensati. L’arrivo al Bosco Sacro di Monteluco, con il mistico Eremo di San Francesco, invita alla riflessione. Da qui si scende verso Spoleto, tra antichi eremi e cappelle rupestri. La discesa termina con l’attraversamento del vertiginoso Ponte delle Torri e l’ingresso nella splendida città, dove la Cattedrale custodisce una preziosa lettera autografa del Santo.

GIORNO 4 - Tappa 4 - da Spoleto a Poreta
La tappa inizia dalla Cattedrale di Spoleto, con un tratto facile che si fa più impegnativo salendo verso i borghi collinari. Dopo una breve deviazione alla splendida Basilica longobarda di San Salvatore, patrimonio UNESCO, il percorso abbandona la città e si inoltra nella quiete della campagna, tra uliveti e querceti. All’orizzonte si scorgono Trevi, Assisi e i Monti Martani. Superati i suggestivi borghi di Eggi e Bazzano, si scende su sentieri tra prati e pinete fino a Poreta. Qui si può scegliere se salire al castello per una vista panoramica o proseguire in discesa verso il borgo basso.

GIORNO 5 - Tappa 5 - da Poreta a Trevi
Il cammino si snoda tra uliveti e strade sterrate, attraversando paesaggi silenziosi punteggiati da borghi e luoghi di spiritualità. A Campello Alto si incontrano le mura del borgo e il convento dei Barnabiti, immersi nella quiete. Una ripida salita conduce all’Eremo delle Allodole, dove una comunità francescana vive in preghiera nel luogo legato alla memoria di Francesco. Si prosegue tra saliscendi fino a Bovara, con la chiesa legata alla visione di Fra’ Pacifico. L’ultima salita porta a Trevi, arroccata sul colle: da non perdere la Chiesa della Madonna delle Lacrime e il Complesso Museale di San Francesco, custode di arte, storia e tradizione.

GIORNO 6 - Tappa 6 - da Trevi a Foligno
Tappa agevole, salvo l’ultimo tratto su strada trafficata verso Foligno. Si parte da Trevi in discesa, passando per Collecchio e i terrazzamenti di ulivi, tra sentieri assolati, tratti asfaltati e sterrati. Lungo il cammino si incontrano edicole votive e, a San Clemente, una suggestiva pieve immersa tra gli ulivi invita alla sosta. L’ingresso a Foligno avviene da porta Romana: attraversando il centro, si raggiunge piazza Duomo, dove una targa ricorda il gesto decisivo di Francesco, che qui vendette le stoffe del padre per seguire la sua vocazione.

GIORNO 7 - Tappa 7 - da Foligno ad Assisi
Anche se l’emozione dell’arrivo spinge ad affrettare il passo, è il momento di rallentare e assaporare ogni istante. Si parte dalla Cattedrale di Foligno, attraversando piazza San Giacomo e superando il fiume Topino. Dopo 6 km su strade tranquille si entra a Spello, gioiello d’arte e storia. Da qui, due opzioni: l’impegnativo sentiero escursionistico tra i boschi del Monte Subasio o il più dolce percorso sulla Via degli Ulivi, lungo le sue pendici. Entrambi conducono ad Assisi, dove il cammino culmina con l’arrivo alla Basilica di Santa Chiara e infine alla Basilica di San Francesco. Nella penombra della cripta, davanti alla Tomba del Santo, si raccoglie il senso profondo del viaggio. Il cammino continua fino a Santa Maria degli Angeli, dove sorge la Porziuncola, cuore della fraternità francescana. Assisi merita tempo: ogni pietra racconta Francesco.

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